mercoledì 6 febbraio 2013

L'EUROTRUFFA SVELATA come distruggere un paese, raccontandogli bugie.

L'EUROTRUFFA è ormai alla fine; ormai è evidente che entrando nello SME, prima e nell'Europa poi, la nostra condizione di cittadini Italiani sia peggiorata. 

Potrebbero riuscire a prolungare l'agonia Europea, ma l'evidenza, della concentrazione della ricchezza verso le classi dominanti e l'aumento del costo della vita per la gente, illumineranno anche i più scettici, su quali siano i veri obiettivi, una svalutazione salariale, evitabile attraverso una più vantaggiosa per i cittadini, ma non per le banche, svalutazione valutaria.

L'obiettivo, è eliminare le differenze nei prezzi accumulate a causa del differenziale di inflazione tra Italia e resto del mondo. 

Se il differenziale con la FRANCIA è dell'1% l'anno, in 10 anni i prezzi Italiani salgono del 10%, e gli investimenti vanno in Francia dove i prezzi sono più bassi (merci e salari). Per ripristinare l'equilibrio o si SVALUTA la valuta ITALIANA, o essendo la valuta unica, i SALARI DELLA GENTE e lo spiego qui.

Se avete ben capito chi sogna per noi l'EUROPA, sogna per noi una svalutazione salariale, necessaria, a riportare il sistema in equilibrio.

Chi ostinatamente ci vuole ancora nell'Euro, finirà quindi miseramente dal punto di vista politico, schiacciato dalla colpa di avere rovinato una nazione, avete capito bene ci stanno rovinando e se non riuscite a credere a ciò che accade vi illustro nei dati la situazione passata e futura.

Nemmeno Berlusconi, è riuscito a fare più danni di Monti ed alle prossime elezioni, ormai vicine, ricordate che siete ad un passo dal perdere la vostra libertà.

L'obiettivo di questa Europa è di piegare voi tutti, ad un Governo Europeo, nominato dai partiti, sottraendo alle DEMOCRAZIE POPOLARI, il diritto di scegliersi i loro rappresentanti (già sottratto in parte grazie al PORCELLUM). 

L'idea di una Europa costituita per la pace, è una favola, una menzogna, una falsa giustificazione creata per mascherare, l'EUROPA DEI BANCHIERI, un quarto potere autoritario ed assoluto, SOVRASTRUTTURALE RISPETTO AGLI STATI, che debbono perdere la loro SOVRANITA'.

L'uomo di fronte a questa evidenza è scettico, ma a me sembra evidente che se avessero voluto una EUROPA DELLE NAZIONI, non cercherebbero di  perseguire con tanta ostinazione l'unità bancaria, ma avrebbero perseguito per prima quella POLITICA, gli STATI dovrebbero essere SOVRANI, non una ISTITUZIONE APPARTENENTE AI BANCHIERI PRIVATI.

L'Europa attuale è come  l'Italia del Nord e del Sud, per stimolare ad investire nel Sud d'Italia, dovrebbero ridurre le tasse a chi investe nel Sud, riducendo i costi di produzione, e quindi aumentando i margini di guadagno dati dalla differenza tra i ricavi-costi. Se diminuisco i salari al sud tagliando le tasse, aumento gli investimenti in questa area.

Non potendo ridurre la pressione fiscale nel sud visto che in Italia esiste un unica valuta, l'unica soluzione è tagliare del 20% gli stipendi del Sud d'Italia. Magari consentire alla Fiat, di assumere persone a 600 euro.

Se vi sembra assurdo, sappiate che questa è la politica che l'EUROPA attualmente chiede ad un governo EUROPEISTA capitanato da Bersani, Berlusconi,  o Monti, che sia.

L'unica alternativa, che giustifichi una permanenza in EUROPA sostenibile se proprio dovessimo cercarne una, è la SVALUTAZIONE DELL'EURO.

Il problema è che l'Italia non è l'Europa, ed anche se potrebbe essere considerata giusta una unione POLITICA, è assolutamente folle in paesi così diversi l'UNIONE MONETARIA, vista l'immaturità politica, di popoli storicamente barbari, come TEDESCHI, FINLANDESI, ED OLANDESI.

So di tediarvi, nel raccontarvi cose che forse non riesco a trasmettere e quindi passo ai grafici.


Grafico (1)


Il grafico che vedete sopra va dal 1959, al 2011. In esso possiamo vedere,

La variazione del Debito pubblico, in variazione assoluta rispetto all'anno precedente rappresentato dalla linea rossa.

Il PIL è rappresentato dalla linea arancione, come variazione assoluta rispetto all'anno precedente.

Quando la linea arancio, scorre sopra la linea rossa, significa che la variazione del PIL, è stata superiore alla variazione del Debito Pubblico e viceversa.

Il grafico ci dice che, se aumento di 100 il debito ed il Pil aumenta di 120, la differenza è un vantaggio per la nazione, perché il Pil, è cresciuto di 20 punti più del debito; viceversa è un danno per la nazione perché al contrario circolerebbe meno moneta.
Voglio dire, fatto 100 l'aumento del Debito se il Pil aumentasse di 80, significherebbe 20 punti in meno di Pil, nel mercato.

Questa è la scoperta dell'acqua calda per chi come me e milioni di studenti di economia hanno studiato all'università, la teoria del MOLTIPLICATORE KEYNESIANO DELLA SPESA e la trovate qui. Purtroppo ho scoperto che molti l'avevano dimenticata, compreso l'economista del Fondo monetario Internazionale Blanchard, che l'ha ricordata pochi mesi fa.

Per i sostenitori di Giannino, che ancora non l'avessero capito, tagliare la spesa è una SCIOCCHEZZA, spero di essermi spiegato, visto che farebbe crollare il Pil, più che proporzionalmente, causando una contrazione peggiore di quella che stiamo vivendo.

Il grafico (2), conferma la teoria Keynesiana, dell'effetto moltiplicatore della spesa, come vedremo successivamente linea verde.

L'Ingresso nello SME (1979), interrompe il vantaggi del Debito Pubblico e l'aumento del debito linea rossa, diventa superiore a quello del Pil, linea arancio.

Si verifica tutto questo per due motivi:

1) Riduzione del commercio estero e della bilancia dei pagamenti, causati dallo SME che spiego qui

2) interessi reali Positivi sul Debito Pubblico. 

Il tasso reale di interesse, cioè il tasso nominale meno l'inflazione, se positivo, ha l'effetto di accrescere il debito capitalizzando gli interessi cumulati, se il tasso è negativo, il valore dello stock del debito cala a causa della svalutazione della moneta per effetto dell'inflazione.

Siccome il Pil in Italia dal 1970 è sempre superiore all'inflazione e lo vedete qui,  il pil reale è positivo; tassi reali negativi sul debito sono quindi positivi, consentendo di garantire l'aumento reale del pil, e la diminuzinone reale dei debiti con le banche.

Gli incompetenti, ed lo intendo senza arroganza, economicamente parlando, tuoneranno, PARLANDO SI SFACCIATAGGINE DEL DEBITORE INSOLVENTE E TRADITORE. 

Purtroppo l'incompetente non conosce il meccanismo con cui le BANCHE MARGINANO IL DENARO, si chiama MOLTIPLICATORE KEYNESIANO DEI DEPOSITI, fondamento della TEORIA GENERALE di KEYNES, insieme ad altre due cosette di cui parleremo. Marginare significa, prestare soldi senza averli, significa che una banca quando voi versate 100 mila euro, può prestarne una parte a vostra insaputa, mettendo a margine dal 2% al 10%, cioè a garanzia.

A questo punto TUONERANNO, i critici della MARGINAZIONE, a cui rispondo, che il benessere, deriva dalla gestione di questi meccanismi. 

Mi stanco molto a stare tra incudine e martello. Purtroppo la gente comune dovrebbe capire che questo mondo NON E' FATTO DI OPINIONISTI E BASTA, come stanno facendo pensare molte televisioni.

Esistono persone e SPECIALISTI, che hanno studiato e che conoscono la loro materia, che cercano di SPIEGARE ANNI DI STUDI, in pochi post, ma andiamo avanti.

Come vedete il Debito Pubblico sale vertiginosamente rispetto al Pil, fino al 1993 superando il Pil nel 1983, per due motivi:

1) primo perché siamo entrati nello SME nel 1979 e dopo quattro anni l'accelerazione sul debito linea rossa grafico (1) ,diventa evidente superando crescita assoluta annua del Pil linea arancio nel 1983, e lo vediamo nella convergenza del Pil rispetto al Debito.

2) Perché a fine 89 la Germania chiede di stringere la banda di oscillazione contro le altre valute stabilendo quindi un cambio diciamo "molto" fisso(banda di oscillazione 2% mi sembra).

Il cambio fisso obbliga Ciampi a comprare lire che non vuole più nessuno, fino al 1989 riesce a resistere, con piccoli aggiustamenti valutari, ma quando il cambio viene ingessato le banche fanno salire i TASSI sia nominali (dal1988) che reali (dal1990).

Tassi nominali e reali in salita, uguale maggiore crescita annua del debito. Il calo della variazione del Pil fa scattare divergenza che ci proietta per fortuna fuori dallo SME e ne ho parlato qui. Fortuna per modo di dire visto che Ciampi si era fortemente indebitato in marchi tedeschi, come ho appreso da un paper di un famoso sito istituzionale americano.

L'uscita dallo SME nel 1992 e la svalutazione monetaria, fanno ripartire le esportazioni ed il Pil riprende a salire, le svendite di Stato aiutano nel breve, ma peggiorano la redditività del paese, ed il valore sul mercato della Nazione, avete capito bene, il VALORE DI UNA NAZIONE ed il suo POTERE POLITICO NEL MONDO.

Quando un paese vede salire il proprio Pil, aumentano le entrate dalle tasse, si riduce  l'esigenza di rifinanziamento e le banche non potendo chiedere interessi da usura, sono costrette a chiedere tassi di interesse più bassi e scendono tassi nominali linea celeste, e tassi reali linea verde.

Nel 1993 come vedete le banche vedono calare i loro tassi di interesse reali linea verde, la variazione del debito annua linea rossa cala e sale il Pil linea arancio.

Vi ricordate il governo Berlusconi, '94-'95, Dini 95'-'96 ed il povero 
Prodi 96-98?

Uscito di scena Berlusconi, entra in gioco Dini con le pensioni e poi arriva Prodi, che fa salire le tasse per entrare in Europa e con la scusa di contenere il debito fa calare il PIL.

Il Pil scalpitava per salire, grazie ai tassi bassi, ma viene venduta l'EUROCAZZATA, della riduzione del Debito Pubblico, Prodi frena il Pil con le tasse, e riduce la spesa per ridurre lo Stock di debito, si riduce l'effetto leva finanziaria sul Pil. 

Nel 1995 e 1996, sale la spesa con Berlusconi, a me lui non piace ma è un fatto e sale pure il Pil per effetto MOLTIPLICATORE DELLA SPESA, arriva Prodi e la Taglia, nel 1998-2000 arriva D'Alema, che taglia spese in conto capitale linea celeste grafico (1) che trovate qui, solo Amato nel 2001 fa in tempo ad aumentare gli investimenti in conto capitale. 

Il motivo ufficiale è che dobbiamo entrare in Europa, e quindi va attuata l'austerity, che finisce entrati in Europa, solo per far credere agli inesperti quanto sia vantaggiosa.

RICORDO ANCORA A CHI SEGUE L'IDIOZIA IDEOLOGICA DEL TAGLIO DELLA SPESA, CHE TAGLIARE PEGGIORA I CONTI PUBBLICI, VISTO CHE IL PIL è CORRELATO PIU' CHE PROPORZIONALMENTE ALLA SPESA PUBBLICA.

SE QUALCUNO AVESSE DUBBI, SAPPIA CHE IL TAGLIO ALLA SPESA DI GIANNINO E' UNA SCIOCCHEZZA QUASI PEGGIORE DELL'EUROPEISMO DI BERSANI.

L'Empirico che è in voi non ci crede vero? Lo vediamo nel grafico (2)

Grafico (2)



Quello che vedete è l'effetto leva sul Pil, linea verde, della variazione del Debito Pubblico.

Nel 1960 ad esempio crescendo di 100 euro il debito (aumento di spesa di 100 euro), varia del 450% circa il Pil, praticamente 450 Euro, nel 2002, aumenta di poco più del 300% il Pil, 100 euro di aumento debito determinano 300 euro di aumento Pil,.

Il picco del 2002, dipende da un aumento del debito nell'anno precedente 2001, che potete vedere nel  Grafico (1), linea rossa.

Se aumento il debito, l'anno dopo ho un aumento ovvio ed automatico almeno equivalente del pil, se notate la politica non è costante, in Italia manca programmazione, e si nota dai discorsi che fanno in televisione, la politica è fatta da opinionisti, non da strateghi esperti, salvo quando non sia necessario DANNEGGIARE I CITTADINI. L'ingresso in Europa, è stato fatto passare come virtuoso nei primi anni, grazie ad una politica di contenimento della spesa da parte di Prodi e poi D'Alema, e di spesa in conto capitale nel 2001 di Amato. 

Il Governo Berlusconi, lo considero, un tentativo di Governo, vista la conflittualità interna. L'OPIONIONISMO della destra, ed il SERVILISMO VERSO LE BANCHE della sinistra, andrebbero sostituiti da  PROGRAMMAZIONI DI TECNICI, da presentare politicamente spiegando ai cittadini le conseguenze dei vari piani.

Se l'Empirico che è in voi ancora non ci crede potete controllare nel link che troverete tra poco (a prova di stupido), a fine 2000 sono state anche attuate politiche di spesa in conto capitale ne abbiamo parlato qui (linea celeste).

I risultati dell'aumento del debito e della spesa in conto capitale, favoriscono le risalite del Pil, che poi precipita a causa della crisi mondiale durante la quale non viene fatto nulla.


Vi chiederete, perché ho messo l'andamento della disoccupazione Maschile e femminile.

VI RISPONDO SUBITO, IO SONO BASTARDO DENTRO :) non è vero sono di animo buono, ma sono pure puntiglioso sulle cose e vorrei che capiste bene l'EUROTRUFFA che ci stanno facendo Berlusconi, Bersani, Monti, e tutti i banditi che ci hanno governato fino ad oggi.

Ho messo il grafico della disoccupazione per farvi vedere che fino all'uscita dallo SME nel 1992, la disoccupazione è salita fino ad oltre il 20%, usciti dallo SME, che sarebbe la stessa cosa di questa EUROPA, scende il tasso di disoccupazione fino al 2007, inizia la crisi e la disoccupazione aumenta.

Il grafico (3) evidenzia la crescita di moneta del sistema, quando il Pil cresce più del Debito Pubblico e la confronto, con i tassi sul debito pubblico italiano.

Esempio 1: Aumento PIL-Aumento Debito = 120-100= 20 
Esempio 2: Aumento PIL-Aumento Debito = 80-100= -20

Esempio 1:  20 rappresenta il valore creato nel mercato.
Esempio 2: -20 rappresenta il valore sottratto al mercato.

Grafico (3)

Il grafico sopra ci dice due cose:

1) I tassi più alti sul nostro debito li abbiamo pagati dal 1983 al 1993 e dal 1983 diventano positivi i tassi reali sul debito.

Il motivo è il divorzio Banca d'Italia Tesoro di cui potete leggere qui.

La corruzione dei politici, giustifica un politico Andreatta, a decidere per gli Italiani e li condanna, a pagare fino al 14% di interesse sul Debito Pubblico, probabilmente ai suoi amici banchieri che così dal 1980 al 2009 accumulano 1990 miliardi di crediti verso l'Italia (lo potete leggere qui), un denaro che prima costava molto, ma molto meno.
Gli interessi reali negli anni 70 erano inoltre negativi, e quindi conveniva fare debito, mentre dal 1983 in poi essi diventano positivi. Appena posso spiegherò anche questo concetto nel dettaglio.

2) Il saldo cala mentre siamo nello SME dal 1979 al 1992, sale fino al 2001, e cala appena entrati in EUROPA.


A QUESTO PUNTO MI CHIEDO SE ABBIATE CAPITO CHE CHI PROFESSA DI RIMANERE IN EUROPA E' UN BANDITO  NEMICO DEL POPOLO E DEI CITTADINI.

SE NON AVETE CAPITO QUALCHE COSA, O SE DISSENTITE DA QUELLO CHE DICO, SIETE CON MIA GRANDISSIMA GIOIA PREGATI DI COMMENTARE QUESTO ARTICOLO, VI PROMETTO DI NON CESTINARE NESSUN COMMENTO SE EVITATE DI SCRIVERE PAROLACCE, INSULTI GRAVI  O STUPIDAGGINI :) 

REGISTRATEVI AL SITO CHE HO TANTE ALTRE COSE DA DIRE





3 commenti:

  1. Grandissimo.
    Applausi.

    Sentiti ringraziamenti, anche.

    RispondiElimina
  2. non sono un esperta...ma leggere quanto e scritto e stato interessante e costruttivo, mi ha fatto comprendere molto di piu di quanto l'Europa ci sta strngolando

    RispondiElimina
  3. Finalmente uno che dimostra di avere un cervello e di sapere anche usarlo. Però dovresti, secondo me eh, usare di più l'ironia sposandola ad un linguaggio un po' meno crudo. Complimenti comunque.

    RispondiElimina